“Io Sono Gatto” è un albo illustrato scritto dalla dolce penna di Mattia Baldovin ed illustrato dalla mano magica di Laura De Rosa con il patrocinio del Comune di Cortina. Questo libro illustrato ci introduce con passo felpato nel mondo del dolore e della speranza attraverso gli occhi di un gatto (realmente esistito) che vive nel cimitero di Cortina. “Gatto”, infatti, è un vero e proprio compagno dei defunti e dei loro cari.
Ed è stato anche incontrato dall’autore della storia, aggiungendo un elemento di autenticità e profondità alla narrazione. Mattia infatti opera nel settore funebre, ed in questo racconto, narra la storia, della giornata di questo felino dagli occhi dolci, pronto a salutare vivi e anime di passaggio del camposanto.
Di questa parte non vi voglio raccontare molto, perché credo che i libri non vadano mai spoilerati, ma sappiate che aprendo le pagine, vi ritroverete a passare una giornata, importante con il nostro amico micio Gatto.
Le immagini delicate e l’uso del colore blu accostato al colore arancio del gatto aggiungono sicuramente profondità e significato visivo all’albo. Il blu, invece, spesso associato alla tranquillità e alla serenità, potrebbe simboleggiare la pace e la quiete del cimitero, mentre il colore arancio del gatto potrebbe rappresentare calore e vitalità, offrendo un punto luminoso di speranza all’interno della narrazione.
Questo contrasto cromatico potrebbe sottolineare la dualità delle emozioni umane affrontate durante il lutto e l’isolamento. Immagini e colori catturano l’essenza della solitudine e dell’impotenza che molti hanno sperimentato durante l’epidemia da COVID-19, ma nello stesso momento ci ricordano di quanta vita sono capaci non solo gli umani.
Tutto ciò aggiunge profondità visiva ed emotiva all’albo, ma sottolinea anche la dualità delle emozioni e sensazioni umane affrontate durante il lutto e l’isolamento. Il blu e l’arancio, colori predominanti, si fondono armoniosamente per creare un contrasto cromatico con tutti gli altri, riflettendo in modo semplice a prova di bambino la complessità dei sentimenti umani in momenti come quelli di perdita e dolore.
“Io Sono Gatto” offre un messaggio di speranza e resilienza. La storia di questo gatto compassionevole e le immagini commoventi che lo accompagnano ci ricordano l’importanza di trovare conforto e sostegno nei momenti di dolore, quando pare che solitudine e buio ci avvolgano, anche -e soprattutto- dai nostri amici a quattro zampe.
Ho parlato con l’illustratrice e con l’autore solamente tramite telefono, vista la distanza, e oltre a ringraziarli per avermi mandato l’albo gratuitamente, che sicuramente utilizzerò anche a scopo didattico, per progettualità varie, vorrei spendere quattro parole, sulla loro grande umanità, disponibilità. Hanno davvero scritto qualcosa che mi ha fatto tremare il cuore. E l’animo. Nella speranza di conoscerli, attendo la possibilità di intervistarli entrambi. Hanno tanto da raccontare, e raccontarmi. Sono la voce di Gatto e varrà sicuramente la pena, ascoltarli.
In conclusione, “Io Sono Gatto” è un albo illustrato che affronta tematiche universali con sensibilità, profondità raccolte in parole semplici ma che arrivano dritto all’animo e al cuore. Attraverso la sua narrazione autentica e le immagini evocative, l’albo pone l’accento a sul conforto e cura durante i momenti difficili che porta con se la vita, offrendo una prospettiva unica sulla condizione umana e sul potere del conforto reciproco. Una lettura che lascia un’impronta, a quattro zampe, duratura nel cuore di chiunque abbia avuto il piacere di incontrare Gatto, custode delle pietre del cimitero di Cortina o dolce cantastorie di queste pagine incantate.
Sei stelline, su sei, per questo albo che ti prende il cuore, la pancia, l’anima e tutto il resto tra le zampe.
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